TY - BOOK AU - Bartoli,Marco AU - Cardini,Franco TI - Santa Innocenza. I bambini nel Medioevo SN - 9788892225527 U1 - 922.22 22 PY - 2021/// CY - Milano PB - San Pablo KW - Inocencia, Santa KW - Biografía KW - Santos KW - Biografías KW - Vida de Santos N1 - Incluye bibliografía (p.303-316) e índice; Tra Aristotele e Gesú: Clemente Alessandrino.-- Ambrogio, l'animo dei bambini.-- Agostino di Ippona, il bambino e il peccato .-- Girolamo: una bambina offerta a Dio.-- Benedetto e gregorio: i bambini oblati.-- Benedetto d'Aniane e Ildemaro: l'oblazione irrevocabile.-- Un modello anche per le bambine: l'infanzia di Maria.-- Rabano Mauro e Gotescalco: un conflitto attorno all'oblazione.-- Ermanno Contratto.-- Un grande educatore: Anselmo di Canterbury.-- Pier Damiani e Gomorra.-- Bambini e miracoli.-- Bambini e magia.-- Innocenzo III.-- Francesco d'Assisi: un Dio che si fa bambino.-- Tommaso d'Aquino e Bonaventura: lo sguardo dei filosofi.-- Chiara da Montefalco e le altre.-- L'infanzia incantata di Jacopo da Varagine.-- La voce di un padre: Dante Alighieri.-- Appendice 1: I "bambini" di Otranto.-- Appendice 2: La riflessione medievale sull'educatore N2 - Per molti secoli la considerazione e la condizione dei bambini è stata molto difficile, anche in una società, come quella medievale, che era costruita attorno al messaggio evangelico. Il “se non ritornerete come bambini- di Gesù risuonava dalle Sacre Scritture, ma sembrava non penetrare negli animi degli adulti, quando si rivolgevano al mondo dell’infanzia. Il libro ci fa comprendere il perché di tante difficoltà per i piccoli e come si sono create le premesse per la loro comprensione e il loro apprezzamento come persone. L’autore ci accompagna in un percorso affascinante: all’ascolto di pensatori autorevoli (Agostino, Ambrogio, Anselmo di Canterbury…), papi e educatori, fino a Tommaso d’Aquino e Bonaventura… ispiratori di Dante Alighieri anche su questo tema. Senza dimenticare san Francesco e la sua speciale attenzione per l’infanzia. «Gli adulti hanno paura dei bambini. Senza dubbio, possono dissimulare o travestire in mille modi quella paura: da affetto, da cura, da preoccupazione, da severità. E sanno anche dominarli: terrorizzandoli, seducendoli, corrompendoli, violentandoli, ingannandoli, obbligandoli, trascurandoli. Quel che resta più difficile, tuttavia, è prenderli per quello che sono…» Dalla prefazione di Franco Cardini ER -